Da qualche tempo a questa parte si sente sempre più parlare di Inbound Marketing. Ma cos’è veramente? L’inbound marketing è un nuovo paradigma commerciale.
Nell’epoca “pre internet” il marketing era di tipo “outbound”. C’erano le aziende con i cataloghi formato elenco telefonico, valigie di campionario, flotte di veicoli ed eserciti di venditori con la bava alla bocca che battevano tutto i territori conosciuti della terra emersa per prendere una firma su un copia commissione.
Oggi i venditori non hanno più quello spazio, anche se qualcuno continua a non crederci e si intestardisce a girare come una trattolo a caccia di firme.
Oggi i consumatori, anche le aziende, partono dalla ricerca online (non sono tutti, solo 86%) e da li incocciano quelle realtà che sanno agganciarli e creare una relazione.
L’inbound è questo. Una metodologia piuttosto articolata che però, se ci pensi, si fonda su principi di buon senso: aiutare le persone che cercano qualcosa, portare loro valore, allacciare una relazione umana ed innescare una conversazione che ha una peculiarità: è centrato sulle esigenze del cliente.
Ci sono innumerevoli tasselli che costituiscono una strategia di inbound mktg. Ne parlerò in video dedicati.