Per ogni azienda, in particolare per ogni brand, le community sono un asset immateriale. Cosa significa “essere un assset”? che riuscire a costruire una community intorno al tuo brand equivale a comparare un capannone, una macchina industriale, insomma qualche cosa che aggiunge valore alla tua azienda e che puoi mettere a bilancio nello stato partimoniale.
La community è uno degli elementi che caratterizzano le Exponential Organization, che sono organizzazioni il cui impatto risulta notevolmente superiore a quello dei concorrenti, almeno 10 x, grazie all’uso di nuove tecniche organizzative che si fondano su tecnologie in accelerazione.
Sul best seller Exponential Organization, di Salim Ismail, si dice che : “Online si creano comunità che condividono uno scopo, opinioni, risorse, preferenze, bisogni, rischi e altre caratteristiche, nessuna delle quali dipende dalla prossimità fisica. Capire come gli utenti possano creare valore l'uno per l'altro è ora un aspetto fondamentale e critico della costruzione di prodotti di successo per un mondo digitale. Le vere comunità si formano quando c’è una relazione peer to peer (P2P). Inoltre più la comunità è aperta, più il modello di leadership dovrà essere tradizionale e orientato alle best practices. Secondo Chris Anderson, “al vertice di ognuna di queste community c’è un dittatore benevolo”. Gestire una community richiede una leadership forte, perché, nonostante i suoi membri non siano dipendenti dell’azienda, hanno comunque delle responsabilità e sono tenuti a rispondere delle lore azioni e del loro rendimento.
Tesla, Ted, Singularity University, GitHub sono esempi di community i cui membri condividono le stesse passioni. Airbnb, Uber, Lyft, Reddit sono community di scopo. Senza comunità progetti come Facebook, Airbnb, GitHub, Diy Drones non sarebbero stati possibili.
Pensa al tuo prodotto e pensa alla tua community come un tuo asset.