Se sei convinto, come lo sono tanti altri me compreso, che l’approccio inbound sia indispensabile per tutte quelle aziende che vogliono rimanere sul mercato allora devi conoscere Hubspot.
Hubspot è un CRM - customer relationship management - ma il suo vantaggio competitivo consiste nella architettura funzionale che è completamente imperniata sul concetto di inbound.
La generazione passa per tramite della produzione di contenuti, quindi hubspot comincia proprio da li, da tutte quelle funzioni che ti consentono di produrre contenuti in modo agevole e - soprattutto - liberando il tempo degli sviluppatori.
Con Hubspot, quindi, puoi creare una pagina del tuo sito web, un post per il tuo blog e tutte le mail che ti serviranno quando il potenziale cliente ti avrà ceduto il suo indirizzo di posta.
Ciascun contenuto, poi, prevede dei “mattoncini” delle unità elementari che puoi costituire ancora prima della stesura del contenuto ed impiegare nel contenuto stesso. Il fatto che siano unità elementari ti consente di per verificarne le performance. Ad esempio, nel post di un blog puoi inserire un CTA - call to action - che dia modo al tuo potenziale cliente di prenotare un appuntamento in gioielleria per visionare merce importante.
Un altro tassellino fondamentale per poter raccogliere informazioni sul cliente è il form. Anche ogni form viene trattato come unità elementare, quindi di questi puoi misurare in seguito le performance.
Le informazioni collezionate dai form sono scritte sul CRM di Hubspot. Ogni contatto prevede una serie di campi (che si chiamano in gergo proprietà) e che puoi personalizzare aggiungendo quelli che per te sono più rilevanti, nel tuo caso: data di nascita per poter inviare gli auguri e suggerire un gioiello come regalo, data di acquisto di un prodotto importante per poter fare un followup sul cliente oppure - dal momento che a tutt'oggi i prodotti gioiellieri sono venduti per essere regalati (anche se il trend sta cambiando) puoi mettere uno o più campi relativi non tanto al contatto ma alla persona che riceverà il regalo.
Una volta ottenuta la mail dal cliente, che navigando sul tuo sito o sul blog ha trovato una buona ragione per dartela, il tuo scopo è quello di farlo diventare cliente. Hubspot, quindi, prevede tutto per poter gestire le opportunità commerciali. Va da sè che se il tuo potenziale cliente è alla ricerca di un prodotto il cui scontrino è di qualche decina di euro, ebbene allora diventa ingiustificato lo sforzo per poter seguire la trattativa in modo razionale. Ma se il prodotto ha un valore nell’ordine delle migliaia di euro allora certo che vale la pena farlo.
Infine, come ultima tessera del mosaico costituito dall’inbound marketing, viene tutta l’automazione. Allora Hubspot offre un motore di produzione di workflow che ti faccio vedere.
Hubspot quindi è uno strumento potente che ti dà modo di orientare la tua azienda ad una meccanica commerciale di tipo inbound. Io te lo consiglio perché lo uso da circa 2 anni e i risultati cui mi ha dato accesso sono eccezionali. Ricorda infine che Hubspot rappresenta uno strumento e non di per se una soluzione. Sarai tu che con le tue capacità, l’intraprendenza e la perseveranza lo sfrutterai come vero vantaggio competitivo.