Vendita gioielli: Amazon o eBay?

Posted by Pietro Tibaldeschi on 16-gen-2019 17.03.26

 

 

 

 

Amazon e eBay sono due piattaforme completamente differenti. Entrambi condividono il fatto di essere marketplace, ovvero siti internet che mettono in comunicazione domanda ed offerta. Sotto il profilo funzionale, però, sono piuttosto differenti. Ecco come:

  1. pagamento: amazon effettua la transazione, eBay no. Nel caso di Amazon, quindi, i soldi vanno al colosso che poi ti liquida trattenendo la sua commissione (che è apparentemente più alta di eBay perché contiene la commissione dei circuiti bancari). Nel caso di eBay, la transazione viene eseguita dal venditore, che riceve il denaro dal compratore salvo poi ricevere la fattura come percentuale sulla vendita da eBay a fine mese
  2. navigazione: è un momento di passaggio ma se osserviamo in Italia cosa accade ora, lo stato dell’arte è il seguente. Oggi su eBay, la navigazione avviene per “inserzione”. Significa che se vendiamo lo stesso prodotto in 3, lo possiamo presentare in 3 modi differenti. Per Amazon vale un principio differente, e la navigazione è centrata sulle schede. Se vendiamo in 3 il prodotto, significa che avremo tutti una stessa scheda. Proprio in questo periodo eBay sta modificando la sua piattaforma per prevedere una navigazione analoga
  3. onboarding: eBay prevede un processo molto facile di onboarding, Amazon richiede un processo più farraginoso, soprattutto quando la compagine sociale è articolata Amazon potrebbe richiedere un gran numero di documenti a carattere fiscale
  4. creazione delle schede prodotto: eBay consente una pesonalizzazione delle schede mentre amazon non la prevede (se escludiamo le pagina A+, che sono davvero poco impiegate dai brand)
  5. commissioni: nel caso del gioiello possiamo dire che siano molto simili. Sommando le percentuali per le piattaforme e quelle per i circuiti di pagamento, non diciamo una cosa dissimile dalla realtà se diciamo che ci si aggira al 15/20%

La scelta. eBay ed Amazon hanno un marchio che nell’immaginario collettivo è molto differente. eBay è una community, prima di tutto, ed è riconosciuto come quel luogo in cui si fanno affari. Il suo impiego è anche orientato alla comparazione di prezzi, ovvero gli utenti lo navigano per farsi un’idea del prezzo di un certo prodotto. Amazon è riconosciuta come un’azienda dalle sfide impossibili, la più “cliente centrica” e anche per certi aspetti spietata. Ma nell’immaginario collettivo è un brand sinonimo di efficienza assoluta.

La scelta - se mettere i tuoi prodotti su eBay o su Amazon - spetta poi all’imprenditore. Per esperienza alcuni, probabilmente, obietteranno che il proprio marchio di gioielleria sarebbe “sporcato” dal marchio di eBay, altri che su Amazon avrebbero troppa competizione.

Certamente entrambi, fatte salve le questioni di immagine, possono giocare un ruolo nella strategia digital di un’azienda.